Che cos’è
Procedimento revisionale che consente di adeguare nel tempo l’indennizzo liquidato dall’INAIL in caso di peggioramento del grado di inabilità permanente.
A chi è rivolto
Lavoratori assicurati già indennizzati con danno biologico in capitale, o inizialmente riconosciuti con postumi non indennizzabili.
Requisiti
L’aggravamento può essere richiesto solo dall’interessato, al fine di ottenere:
- l’adeguamento dell’indennizzo del danno biologico in capitale, se la menomazione si è aggravata ma è ancora compresa entro il limite del 15%;
- la costituzione della rendita, se la menomazione si è aggravata ed ha raggiunto un grado pari o superiore al 16%;
- l’indennizzo del danno biologico in capitale, in caso di eventi lavorativi chiusi inizialmente senza postumi o con postumi inferiori al 6%.
Come richiederlo
La domanda di aggravamento può essere inviata anche tramite il nostro patronato.
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Termini di presentazione
L’adeguamento può essere concesso una volta sola.
La richiesta deve essere presentata:
- entro 10 anni dalla data dell’infortunio;
- entro 15 anni dalla data della denuncia della malattia professionale.
In caso di esito negativo, la richiesta può essere presentata nuovamente, purché entro il citato termine di 10 anni dalla data dell’infortunio o 15 anni dalla denuncia della malattia professionale.
Una volta riconosciuto l’aggravamento è ancora possibile, sempre entro il decennio o il quindicennio, avanzare successive richieste per ottenere esclusivamente la costituzione della rendita.