Che cos’è
Un contributo economico concesso per 5 mesi alle madri che non hanno accesso ad altra indennità di maternità
In caso di percezione di trattamenti di maternità inferiori all’importo dell’Assegno di maternità dei Comuni viene riconosciuta la quota differenziale
A chi è rivolto
Alle madri:
- disoccupate o che pur lavorando non hanno diritto ad altre indennità di maternità, per ogni figlio (nato o adottato al di sotto i 6 anni di età) nei casi di: parto, adozione o affidamento preadottivo
- cittadine italiane o straniere in possesso del titolo di soggiorno, residenti in Italia al momento della nascita o dell’ingresso del minore nella famiglia
Requisiti
ISEE relativo al nucleo di appartenenza non superiore a 20.221,13 (per l’anno 2024)
Caratteristiche e compatibilità
L’importo è rivalutato ogni anno con DPCM: per il 2024 è pari a 404,17 euro mensili. È incompatibile con altro assegno di maternità INPS.
Come richiederlo
È necessario un ISEE in corso di validità.
La domanda deve essere presentata dalla madre presso il Comune di residenza entro 6 mesi dalla nascita del bambino o dall’effettivo ingresso in famiglia se adottato o in affido
Per maggiori informazioni su modulistica e procedura, è opportuno rivolgersi al Comune di appartenenza
Come viene erogato
Si tratta di una prestazione assistenziale gestita dai Comuni e pagata dall’INPS
Particolarità
In casi particolari la domanda può essere presentata da soggetto diverso dalla madre. Ad esempio:
- il padre, in caso di decesso della madre, o della madre che ha ricevuto il minore in adozione o in affidamento
- il padre, in caso di affidamento esclusivo o di abbandono del neonato da parte della madre
- il padre, in caso di affidamento preadottivo quando sopraggiunga separazione legale tra i coniugi
- l’adottante non coniugato in caso di adozione pronunciata solo nei suoi confronti