Cos’è il Fondo Casalinghe e Casalinghi?
Il Fondo di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari, ex D.Lgs n. 565/1996, noto come Fondo Casalinghe/i (ex “Mutualità pensioni”), è un fondo previdenziale facoltativo che è entrato in vigore con effetto 1° gennaio 1997.
Chi può iscriversi?
Il Fondo è rivolto a uomini e donne che si occupano di lavori domestici e familiari senza ricevere compenso, permettendo loro di costruirsi una posizione previdenziale.
Possono iscriversi al Fondo Casalinghe/i, le persone:
- di entrambi i sessi con età compresa tra i 16 e i 65 anni;
- che svolgono lavori domestici senza ricevere compenso e senza vincoli di subordinazione o contratti di lavoro;
- che non siano titolari di una pensione diretta (è ammessa la pensione ai superstiti);
- che non svolgano attività di lavoro dipendente (a tempo pieno) e/o autonoma.
È possibile iscriversi anche se si svolge un’attività lavorativa part-time, purché questa determini una contrazione del periodo assicurativo nel regime generale obbligatorio e non sono pertanto iscrivibili al Fondo coloro che hanno già titolo al riconoscimento dell’intero periodo di lavoro.
Come funziona?
L’iscrizione al Fondo è libera e facoltativa. Una volta accettata la domanda di iscrizione, l’interessato riceve una comunicazione con le informazioni necessarie per il pagamento dei contributi. L’iscrizione è attiva dal primo giorno del mese di presentazione della domanda e rimane valida anche senza versamenti.
Quanto costa e come avviene il versamento dei contributi?
Il versamento minimo per il riconoscimento di un mese di contributi è di 25,82 euro. Per coprire un anno di contribuzione, occorrono 309,84 euro.
I contributi possono essere versati in qualsiasi momento dell’anno tramite il Portale dei Pagamenti dell’INPS, utilizzando il sistema PagoPA.
È possibile dedurre i contributi versati dal reddito imponibile IRPEF.
Quali sono le prestazioni previdenziali erogabili?
Il Fondo eroga due tipi di prestazioni pensionistiche:
- Pensione di vecchiaia con almeno 5 anni di contributi e 57 anni di età. Se l’importo della pensione non raggiunge una rata minima pari all’assegno sociale maggiorato del 20%, la pensione sarà riconosciuta solo al compimento del 65° anno di età.
- Pensione di inabilità con almeno 5 anni di contributi e l’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa, indipendentemente dall’età anagrafica.
La pensione del Fondo Casalinghe non è reversibile ai superstiti.
Il calcolo della pensione
La pensione è calcolata con il sistema contributivo.
La domanda di pensione
Dal 2011 è costituito, presso la Direzione Provinciale INPS di Terni, un Polo specializzato nazionale per la gestione del “Fondo di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari”.
La domanda può essere presentata all’INPS anche tramite gli enti di patronato. Scorri la pagina e clicca sul pulsante “Pratica in ufficio” per conoscere la sede a te più vicina.
Riferimenti:
D.Lgs n. 565/1996
Circolare INPS n. 223/2001
Circolare INPS n. 137/2010