Assegno di Inclusione

È istituito a decorrere dal 1° gennaio 2024 l'Assegno di Inclusione, quale misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale
A chi è rivolto:
Nuclei familiari con almeno un componente: minorenne, o con disabilità, o con almeno 60 anni di età, o in condizioni di svantaggio.
Requisiti:
Possesso dei requisiti di cittadinanza, soggiorno e residenza, reddituali e patrimoniali previsti dal D.L. 48/2023

Che cos’è

E’ una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale volta al sostegno dei redditi familiari e all’avvio di percorsi di formazione e di attivazione lavorativa.

A chi è rivolto

Nuclei familiari al cui interno vi sia almeno un componente:

minorenne;

con disabilità;

– con almeno 60 anni di età;

– in condizione di svantaggio ed inserito in programmi di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione.

Requisiti

Il richiedente deve essere:

Il beneficiario di Assegno di Inclusione non deve essere sottoposto a misura cautelare personale o a misura di prevenzione, nè a sentenze definitive di condanna (anche di patteggiamento) intervenute nei dieci anni precedenti la richiesta.

Il nucleo familiare deve possedere, congiuntamente:

Nessun componente il nucleo familiare deve essere intestatario o avere piena disponibilità di:

Compatibilità

E’ compatibile con la NASpI e con altri strumenti di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria.

E’ escluso in caso di dimissioni volontarie rese nei dodici mesi precedenti, fatte salve le dimissioni per giusta causa e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro ai sensi dell’art. 7 L. n. 604/1966.

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