Reddito di Libertà

Il Reddito di Libertà è un contributo economico volto a favorire percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne vittime di violenza.
A chi è rivolto:
Donne vittime di violenza seguite da centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali
Requisiti:
Cittadinanza italiana o comunitaria e residenza in Italia. Cittadinanza di Paesi extracomunitari e permesso di soggiorno. Status di rifugiate politiche o di protezione sussidiaria.

Che cos’è

Un contributo economico stabilito nella misura massima di 400 euro mensili, erogato in unica soluzione per un massimo di dodici mesi.

A chi è rivolto

Donne senza figli o con figli minori, seguite da centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali, al fine di sostenere, attraverso l’indipendenza economica:

Requisiti

Donne cittadine italiane o comunitarie residenti in Italia.

Donne cittadine di Stato Extracomunitario titolari di regolare permesso di soggiorno.

Donne straniere aventi lo status di rifugiate politiche o di protezione sussidiaria.

Compatibilità

E’ compatibile con altri strumenti di sostegno al reddito (es: NASpI, CIG, etc.).

Come richiederlo

La domanda deve essere presentata per il tramite del Comune di residenza, utilizzando l’apposita modulistica messa a disposizione dell’INPS.

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