Pensione per lavori “usuranti”

I lavoratori che hanno svolto mansioni cosiddette "usuranti" possono accedere alla pensione di anzianità con il sistema delle cosiddette "quote".
A chi è rivolto:
La domanda di pensione per lavoro "usurante" può essere presentata dai lavoratori che abbiano svolto tali attività in qualità di dipendenti.
Requisiti:
La domanda di pensione per lavoro "usurante" può essere presentata da coloro che hanno svolto tali mansioni, individuate dalla legge, e abbiano perfezionato i requisiti per l'accesso alla pensione di anzianità con le "quote".

Che cos’è

Ai lavoratori che hanno svolto lavori cosiddetti “usuranti“, è data la possibilità di accedere alla pensione di anzianità con il sistema delle cosiddette “quote”.

Destinatari

La domanda di pensione può essere presentata dai lavoratori che abbiano svolto tali attività in qualità di dipendenti.  

Questi lavoratori devono aver svolto una o più di queste mansioni per un periodo di tempo pari ad almeno sette anni negli ultimi dieci di attività lavorativa, ovvero ad almeno metà della vita lavorativa complessiva. Per poter perfezionare i requisiti richiesti è utile tutta la contribuzione obbligatoria derivante dallo svolgimento di una o più lavorazioni usuranti (periodi effettivi di permanenza nelle predette attività, desumibile dall’accredito della contribuzione obbligatoria), con inclusione dei periodi in cui l’accredito di contribuzione obbligatoria è integrato dall’accredito di contribuzione figurativa e con l’esclusione dei periodi totalmente coperti da contribuzione figurativa (es. mobilità).

Per poter accedere a questa particolare tipologia di pensione, non è richiesto che i periodi di svolgimento di attività lavorativa usurante siano continuativi, né che nell’ultimo anno di lavoro l’interessato abbia svolto attività lavorativa “usurante”.

Come richiederla

La domanda di pensione deve essere presentata all’INPS allegando il modello AP45 e l’ulteriore idonea documentazione richiesta dal D.M. 20 settembre 2017.

La domanda può essere presentata anche tramite il portale www.epasa-itaco.it. Scorri la pagina e clicca sul pulsante “Pratica on line” per effettuare la domanda on line, oppure seleziona “Pratica in ufficio” per conoscere la sede a te più vicina.

Termini di presentazione

La domanda deve essere presentata entro il 1° maggio dell’anno precedente a quello del perfezionamento dei requisiti richiesti.

Se, ad esempio, i requisiti sono perfezionati nell’anno 2025, la domanda di certificazione deve essere presentata entro il 1° maggio 2024.

Nel caso in cui la domanda venga presentata oltre il termine del 1° maggio, la decorrenza di pensione è differita:   

– di un mese, per un ritardo inferiore o pari a un mese;

– di due mesi, per un ritardo superiore ad un mese ed inferiore a tre mesi;

– di tre mesi, per un ritardo pari o superiore a tre mesi. 

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